La dottoressa Valentina Cantele, medico di medicina generale con ambulatori a Ronco Biellese, Pettinengo, Zumaglia e Ternengo, si trasferirà nei prossimi giorni in un’altra regione. Il suo abbandono ha creato molte preoccupazioni da parte degli assistiti che devono optare per un nuovo medico, scegliendo fra coloro che hanno ancora disponibilità all’interno del territorio di riferimento per la medicina di base.
La maggioranza di questi ha un ambulatorio nella Valle Cervo, mentre a Ronco Biellese e Zumaglia è disponibile soltanto il dr Piana, che può accogliere nuovi assistiti, ma solo fino al raggiungimento del numero massimo consentito. Ternengo rischia di non avere più un ambulatorio pubblico nel proprio comune.
Per affrontare il problema collegialmente, i sindaci di Ronco Biellese, Zumaglia e Ternengo si sono incontrati oggi con la Direzione Generale dell’ASL di Biella, che ha dimostrato di avere a cuore il problema dei cittadini più fragili e in difficoltà se dovessero percorrere alcuni chilometri per raggiungere il proprio medico curante, soprattutto in questo periodo di pandemia.
Sono state valutate le possibili soluzioni, tenendo conto delle norme vigenti che non consentono di aumentare il numero di medici di medicina generale: valutare eventuali aumenti di massimali, quando possibile, attivare una sostituzione (già prevista prossimamente) per un medico che andrà in pensione, garantire la sinergia fra comuni per supportare l’attività dei medici di medicina generale nei propri territori.
Considerato che tutti gli interlocutori hanno manifestato sensibilità verso la problematica e condividono l’obiettivo di lavorare in squadra per trovare una soluzione, i comuni di Ronco, Ternengo e Zumaglia metteranno in campo ogni strategia utile per offrire ai cittadini un servizio adeguato.
Sarà nostra cura informare i cittadini sulle eventuali novità: la figura del medico di medicina generale, soprattutto nei piccoli comuni pedemontani, è un riferimento fondamentale per la tutela della salute dei suoi cittadini.